Crediamo in una società fondata sulla solidarietà e sull’accoglienza, dove ogni persona sia valorizzata senza alcuna distinzione di etnia o provenienza. L’immigrazione, in questa visione, rappresenta un’opportunità di crescita e di arricchimento culturale reciproco. Il successo di questo modello si basa su un patto chiaro e condiviso: Integrazione come Percorso Comune: L’integrazione non è un’imposizione, ma un percorso a due direzioni. Da un lato, chiediamo a chi arriva il desiderio sincero di conoscere e rispettare le leggi, i valori e la cultura del nostro Paese, partecipando attivamente alla vita della comunità. La nostra Costituzione è il pilastro su cui si fonda questa convivenza, garantendo diritti e delineando doveri per tutti. Rifiuto di Ogni Prevaricazione: Una società solidale non può tollerare atteggiamenti di arroganza, di isolamento o di imposizione. La costruzione di un futuro comune esclude categoricamente ogni logica di “conquista del territorio” o di creazione di barriere culturali. La convivenza civile si nutre di dialogo, rispetto e condivisione dello spazio pubblico. Accoglienza Attiva e Responsabile: La solidarietà non è solo una dichiarazione di intenti, ma un impegno concreto. Come comunità, abbiamo il dovere di fornire gli strumenti necessari — come corsi di lingua, supporto all’inserimento lavorativo e orientamento civico — per rendere l’integrazione possibile ed efficace. La storia del popolo italiano, da sempre accogliente ma anche popolo di emigranti, ci insegna che tendere la mano a chi cerca una vita migliore è un gesto che rafforza l’intera società. In sintesi, aspiriamo a una comunità plurale e coesa, dove il rispetto delle regole e la volontà di costruire insieme siano le fondamenta di una convivenza serena e prospera per tutti. |